15 ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE VARANO IL “COMITATO ART.9 PER SALVARE IL PAESAGGIO” – IL 10 GIUGNO MANIFESTAZIONE IN PIAZZA MONTECITORIO

Nasce il “Comitato Art.9 per salvare il paesaggio” in nome dell’articolo 9 della Costituzione.

Lo hanno creato quindici associazioni ambientaliste (Altura, Amici della Terra, Assotuscania, CNP, Comitato per la Bellezza, ENPA, Italia Nostra, LIPU, Marevivo, Mountain Wilderness, Movimento Azzurro, Pro Natura, Rete della Resistenza sui Crinali, Salviamo il Paesaggio, Wilderness Italia)  anche sulla spinta del messaggio lanciato all’opinione pubblica nei giorni scorsi dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato ha sottolineato con chiarezza come “gli insulti al paesaggio e alla natura, il loro abbandono, oltre a rappresentare un affronto all’intelligenza, sono un attacco alla nostra identità…”.

Queste Associazioni si battono da sempre affinché questo principio venga tutelato, perché la lesione del paesaggio, il consumo indiscriminato di suolo, la violazione delle biodiversità non trovino riscontro nella legislazione, negli atti concreti di governo, negli interventi amministrativi, a livello nazionale e locale.

 

Da questo punto di vista preoccupano non poco le novità contenute nel decreto “Semplificazioni”, varato a supporto del PNRR. Le forze che hanno dato vita al Comitato negli ultimi mesi si sono molto spese per una razionale e intelligente pianificazione delle installazioni di impianti fotovoltaici ed eolici, ad evitare una selvaggia distruzione del paesaggio, puntando sulla individuazione dei criteri e delle modalità idonee a collocarli con il minore danno possibile.

 

Ora il Comitato chiede con forza di avere il suo spazio di rappresentanza nell’organismo di consultazione previsto dall’articolo 3 del decreto Semplificazioni.

 

Nei prossimi giorni il “Comitato Art.9 per salvare il paesaggio” illustrerà le ragioni che hanno portato alla sua costituzione ai Presidenti delle Camere, ai ministri competenti, ai parlamentari, alle forze politiche, ai Presidenti delle Regioni.

 

Dà appuntamento per una prima civile protesta in Piazza Montecitorio nella mattina del prossimo 10 giugno.

 

 

Roma, 3 giugno 2021