SilvaCuore, l’app che monitora la salute delle foreste.Il Movimento Azzurro partner dell’applicazione per segnalare siti forestali in deperimento sviluppato dall’Università degli Studi di Basilicata.

Giovedì 27 luglio u.s. presso l’Università degli Studi di Basilicata si è svolto l’incontro di presentazione dell’applicazione SilvaCuore, uno strumento online creato allo scopo di segnalare potenziali siti forestali in deperimento presenti sul territorio italiano. Si rivolge sia ai professionisti del settore che agli appassionati che vogliano contribuire al monitoraggio della salute dei nostri boschi.Il Movimento Azzurro partner del programma SilvaCuore, ha preso parte all’incontro promosso dal Prof. Francesco Ripullione e dalla Dott.ssa Maria Castellaneta, responsabile del progetto, al fine di promuovere la conoscenza e l’utilizzo di questo importante strumento di tutela delle foreste.Un incontro molto proficuo nel quale il Prof. Ripullione ha esposto un resoconto sullo stato di salute delle foreste, in particolare nella fascia mediterranea, che negli ultimi decenni ha subito un notevole aumento di alberi in deperimento e mortalità, causate soprattutto dall’aumento della frequenza ed intensità di ondate di siccità e calore. In Basilicata sono in corso attività di ricerca, sui boschi nei Comuni di San Paolo Albanese, Gorgoglione e Policoro. In particolare il bosco di San Paolo Albanese, nel Parco Nazionale del Pollino, è oggetto di studio nell’ambito del progetto PON OT4CLIMA al fine di comprendere i fattori di stress che stanno mettendo a rischio la sopravvivenza del bosco stesso, mentre il “bosco Pantano” di Policoro è oggetto di indagine svolte dall’ Università degli Studi della Basilicata e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, da cui è emerso come i pochi esemplari rimasti di farnia risultino caratterizzati da un notevole stato di sofferenza.Attualmente l’Università degli Studi di Basilicata è coinvolta nel progetto nazionale AGRITECH come gruppo di ricerca per i campionamenti di coppie piante sane e deperienti per cercare di avere delle informazioni dal punto di vista fenotipico e genotipico per l’individuazione di piante più resistenti al cambiamento climatico, così da prelevarne i semi  e dare origine a una discendenza di piante più resistenti.
Nella seconda parte dell’incontro, la Dott.ssa Maria Castellaneta, ha illustrato il progetto SilvaCuore. «Considerata l’importanza di avere maggiore contezza delle superfici interessate dal fenomeno a livello italiano, e vista la mancanza di un dato ufficiale, l’obiettivo era quello di creare un network per poter censire i siti forestali in deperimento, al fine di costruire una banca dati a livello nazionale. Creare una web-application che potesse coinvolgere una comunità attiva di utenti, che vogliano contribuire attivamente al monitoraggio della salute dei nostri boschi. Si tratta perciò di un progetto di Citizen Science che punta al coinvolgimento diretto dei cittadini, permettendo loro di divenire i veri protagonisti della ricerca scientifica». Questi i presupposti che hanno portato alla creazione di SilvaCuore, la prima applicazione realizzata in Italia per censire lo stato di salute dei boschi ma anche pianificare attività di ricerche e misure di gestione.  Grazie all’interfaccia user-friendly, SilvaCuore guida l’utente durante tutta la procedura di segnalazione. Applicazione che ha ottenuto il riconoscimento per giovani ricercatori e ricercatrici under 40, nell’ambito della Conferenza Internazionale “The Forest Factor” che si è tenuto a Roma il 6-7 giugno u.s. 
Al termine della presentazione è intervenuto il Presidente Nazionale del Movimento Azzurro, il Dott. Rocco Chiriaco che ha evidenziato come la mancanza di un’autorità forestale, imponga per senso etico, civile e morale, alle Associazioni di settore, come il M.A. e al comparto scientifico di ricerca, di offrire le competenze e il supporto,  per la tutela del patrimonio ambientale, considerata l’attuale congiuntura storico – climatica.